Niente accordo, salta il tavolo per la scelta del candidato unitario a Castel Volturno. Gli incontri dovevano avere questo obiettivo, con la costituzione di una solida squadra di governo da candidare alla guida della città ma “questo spirito, purtroppo, è venuto a mancare incontro dopo incontro – ha detto l’aspirante sindaco Anastasia Petrella -, dando l’impressione di assistere solo ad una operazione di calciomercato: fare campagna acquisti solo per rafforzare le proprie squadre e/o la propria posizione. Questo atteggiamento ha provocato disillusione e disaffezione che non hanno aiutato il raggiungimento dell’obiettivo”.
Dopo aver tentato per oltre due settimane di trovare una soluzione, “ho deciso di interrompere il tavolo tecnico con gli altri candidati sindaco. Anche Cesare Diana nei giorni scorsi ha deciso di lasciare il tavolo. Ho cercato, dopo la sua uscita, di avvicinarlo e invitarlo a continuare a cercare una strada comune, poiché se l’idea era di unire al tavolo tutti i candidati sindaco di opposizione, bastava la mancanza di Diana per non creare più le reali condizioni per evitare il ballottaggio”.
Inoltre, sono venute alla luce le ‘precondizioni’ di un accordo privato tra alcuni candidati di area politica “vicina” e quindi “questi avvenimenti e le divergenze sui criteri decisivi per tutti noi, hanno impedito di raggiungere un accordo.
Già domenica, la maggior parte dei partecipanti era già cosciente quindi del fallimento del tavolo, ma mai nessuno ha voluto assumersi la responsabilità di dichiararne l’esito. La mia onestà è totale: ero consapevole che il mio nome non avrebbe raccolto un consenso unanime dagli altri candidati, ma ho messo da parte una campagna elettorale già in corso da mesi per il bene della nostra comunità. La conclusione a cui sono giunta non è stata immediata, ma è il risultato degli eventi e delle dinamiche che si sono sviluppate”.
Per Anastasia Petrella “il tavolo può esistere solo con la partecipazione di tutti e sei i candidati, condizione che è andata via via scemando anche con i ‘saluti’ dell’altro candidato sindaco Schiavulli. Chiusa questa parentesi, tornerò a fare quello che mi ha sempre stimolato. Dedicare il mio tempo a raccogliere le problematiche e le idee delle persone per strada, ascoltando direttamente le voci dei cittadini e comprendendo le esigenze reali. La partecipazione di tutti è fondamentale per costruire una visione condivisa che possa guidare Castel Volturno verso un futuro prospero e unito”.